Il sindaco di Gangi denuncia gravi disagi per la popolazione

Mancano pochi giorni al trasferimento dei servizi offerti dal Distretto Sanitario n. 2 e delle attività dell'ambulatorio di radiologia all'interno del Presidio Ospedaliero Madonna Santissima dell'Alto di Petralia Sottana. Intanto sono notevolmente aumentati i disagi per la popolazioni a causa dell’allungamento delle liste d'attesa.

Trasferimento del poliambulatorio  

Il sindaco di Gangi denuncia gravi disagi per la popolazione.  

Mancano pochi giorni al trasferimento dei servizi offerti dal Distretto Sanitario n. 2 e delle attività dell'ambulatorio di radiologia all'interno del Presidio Ospedaliero Madonna Santissima dell'Alto di Petralia Sottana. Intanto sono notevolmente aumentati i disagi per la popolazioni a causa dell’allungamento delle liste d'attesa. In una nota il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, condividendo le dichiarazione rese alla stampa sul rilancio dell'ospedale di Petralia Sottana dal sindaco di Petralia Sottana, Inguaggiato, ha precisato: “Nonostante la condivisione e la volontà di contribuire al processo di razionalizzazione e confermato l’impegno in ogni operazione volta al risparmio e ad una più efficiente organizzazione dei servizi sanitari nel territorio, non si può però penalizzare le popolazione. In questi giorni miei concittadini hanno lamentato disagi sopportati per usufruire del servizio del Distretto Sanitario n. 2 (Ex Inam). Le sale d'attesa tra ospedale e distretto sono comuni, ed è accaduto che a causa di due ingressi al pronto soccorso, al quale è stata data la priorità come è giusto che sia, i tempi si sono notevolmente allungati, sono saltati anche alcuni turni ed esami diagnostici programmati. Tutto ciò causa una riduzione dei livelli delle prestazioni del poliambulatorio che offre servizi anche a cittadini provenienti dalle basse Madonie, dal comprensorio Cefalù-Castelbuono. Per queste ragioni chiedo al direttore dell'ASP di Palermo Salvatore Cirignotta di rivedere e riorganizzare al meglio i servizi offerti.”

- 10 aprile 2010-                                                                       Francesco Paolo Pinello