00 17/06/2009 11:25
Un missile di tipo Taepodong-2, capace di percorrere piu' di 4.000 chilometri montando una testa nucleare e di raggiungere Alaska e Hawai e ...

Da: RaiNews24.it

La Corea del Nord sposta i suoi missili

I servizi segreti sudcoreani si sono accorti che un missile di lunga gittata e' stato trasportato a bordo di un treno da una base di lancio sulla costa occidentale nordcoreana verso la base di Musundan-ri, nella parte orientale della Corea del Nord.

Un missile sarebbe in grado di colpire l'Alaska

Un missile sarebbe in grado di colpire l'Alaska




Seul, 17-06-2009


I servizi segreti sudcoreani si sono accorti che un missile di lunga gittata e' stato trasportato a bordo di un treno da una base di lancio sulla costa occidentale nordcoreana verso la base di Musundan-ri, nella parte orientale della Corea del Nord. Lo ha rivelato un quotidiano sudcoreano, secondo cui Washington e Seul sospettano che Pyongyang stia pensando a lanci contemporanei da entrambe le basi, anche se non escludono la possibilita' che il transito del treno sia solo un modo per confondere le acque e depistare lo spionaggio straniero.

La base di Musudan-ri e' la stessa da dove e' partito lo scorso 5 aprile il missile che ha sorvolato il Giappone e che ha provocato la condanna del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Il convoglio ferroviario, equipaggiato in maniera particolare per questo tipo di trasbordi, e' lo stesso che a maggio ha trasportato un altro missile intercontinentale verso la base di Dongchang-ri, sulla costa orientale. Secondo fonti del governo di Seul, a bordo del treno c'era probabilmente un missile di tipo Taepodong-2, capace di percorrere piu' di 4.000 chilometri montando una testa nucleare e di raggiungere Alaska e Hawai.

Intanto -dopo le sanzioni al regime imposte dalla nuova risoluzione 1874 dell'Onu, approvata il 12 giugno- le autorita' di Pyongyang si stanno affrettando a ritirare il denaro dai conti bancari all'estero: secondo il quotidiano sudcoreano Dong-A Ilbo, che cita fonti a Pechino, Pyongyang ha cominciato a ritirare le riserve accumulate a Macau e altrove nel timore che i conti vengano congelati, operazioni che sono compiute tanto da singoli che da aziende. I servizi segreti sudcoreani stanno cercando di verificare la notizia.




Da: ANSA.it

2009-07-02 14:29
COREA NORD: LANCIATI TRE MISSILI A CORTO RAGGIO,YONHAP
SEUL - La Corea del nord ha lanciato tre missili a corto raggio. Lo ha detto un portavoce del ministero della difesa sudcoreano. Il terzo missile è stato lanciato, ha precisato il portavoce, intorno alle 19.50 locali (le 12:50 in Italia). In precedenza il ministero aveva detto che erano stati lanciati altri due missili a corto raggio tra le 15.20 e il 18 locali dalla costa orientale della Corea del nord.

Il primo vettore è stato "fatto esplodere alle 17.20 locali (10.20 in Italia, ndr) e un altro alle 18.00 da Sinsang-ni", base sulla costa orientale vicino alla città di Wonsan. Nella consueta conferenza stampa del pomeriggio, a Tokyo, il segretario del governo giapponese, Takeo Kawamura, aveva parlato di un test nordcoreano in tempi molto ravvicinati, ipotizzando però sabato 4 luglio, giorno della festa Usa dell'Indipendence Day. L'imminenza del lancio, aveva spiegato, "non poteva essere esclusa, a giudicare dai fatti passati". "Dobbiamo essere pronti a fronteggiare qualsiasi evenienzà, aveva poi rilevato Kawamura, aggiungendo che il governo non era tuttavia a conoscenza di ulteriori informazioni sull'eventuale lancio, come tempi e direzione dei vettori, presumibilmente a medio-corto raggio. Nelle scorse settimane sono stati molteplici i rapporti da parte dei servizi di intelligence internazionali in merito ai preparativi di un nuovo test missilistico da parte di Pyongyang, dopo il lancio di un vettore a lunga gittata in aprile e una raffica di ordigni a medio raggio nel mese successivo.

I nuovi test balistici del regime comunista sono giunti a poche ore dal nuovo nulla di fatto sulle trattative tra Nord e Sud relative al futuro del distretto industriale a sviluppo congiunto di Kaesong, al confine tra i due Paesi, ma in una enclave nordcoreana. A Pechino, invece, gli Usa erano nel frattempo impegnati a verificare la possibilità di ottenere il sostegno cinese per l'applicare delle sanzioni contenute nella risoluzione 1874 del Consiglio di sicurezza dell'Onu, decise dopo il secondo test nucleare di Pyongyang del 25 maggio scorso. Philip Goldberg, inviato americano incaricato di coordinare e attuare le sanzioni contro il Nord, era alle prese con gli incontri con le controparti cinesi per discutere proprio la questione.

[Modificato da zsbc08 02/07/2009 15:54]