A Gangi\1 Sotto i 16 non si beve (Fpp)
Il sindaco di Gangi, con apposita ordinanza, ha disposto il divieto di somministrazione di alcolici ai minori di sedici anni nei locali pubblici, ha fatto divieto di consumo di bevande alcoliche ai minori di sedici anni nel territorio comunale e ha fatto divieto di abbandonare contenitori di vetro o lattine negli spazi pubblici. Sono state parecchie e sempre più frequenti le segnalazioni giunte di giovani, di identità ignota, che, a seguito di assunzione di sostanze alcoliche, nelle ore notturne, nel centro urbano, hanno causato danneggiamenti e disagi con compromissione della quiete pubblica. Negli spazi pubblici del territorio comunale, inoltre, sono stati abbandonati dai consumatori di bevande alcoliche contenitori in vetro o lattine che costituiscono fonte di potenziale pericolo per la sicurezza e per l’incolumità pubblica. “L’abuso di sostanze alcoliche, in particolare da parte di soggetti giovanissimi”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello, “è estremamente nocivo e compromette lo stato di salute e lo sviluppo psicofisico dei minori. Il programma ‘Guadagnare salute’, strategia per la promozione della salute approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio 2007, prevede, anche da parte dei governi locali, l’adozione di iniziative per contrastare comportamenti nocivi che creano malattie e che per l’effetto, pesano sui sistemi sanitari e sociali”. Per bevanda alcolica si deve intendere ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21 per cento di alcol in volume. Le violazioni dell’ordinanza, ove non costituiscono fattispecie di reato, saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00 a norma dell’art. 7 bis, comma 1 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
- 22 settembre 2009 - Francesco Paolo Pinello