Attivato il servizio di pronto intervento. E l’ESA invia tre operai
A Gangi e Geraci, Protezione Civile in tandem
E' fondamentale che la protezione civile sia una "macchina di intervento in emergenza" bene organizzata, in grado di ridurre al minimo il tempo che intercorre tra un evento calamitoso e i primi soccorsi e interventi. A Gangi e 
a Geraci Siculo la Protezione Civile si è dotata di una struttura sovracomunale permanente che si occuperà del servizio di pronto intervento in occasione di eventi calamitosi. Stipulate convenzioni con due associazioni di volontariato locali alle quali il Dipartimento della Protezione Civile di Palermo ha assegnato un fuoristrada PK in comodato gratuito. Il piano di coordinamento dei rischi sismico idrogeologico e incendi è in fase di predisposizione. Per la prevenzione dei pericoli da rischio ghiaccio e neve nel centro abitato dei due comuni montani è stato affidato a ditte esterne il servizio di nolo mezzi meccanici. A Geraci Siculo ad aggiudicarsi il servizio è stata la ditta Parrinello Antonio Lino per un importo di circa 3 mila e 500 euro. A Gangi, la ditta Cammarata Angelo per un importo di 8 mila e 249 euro. A fornire attrezzature e materiali per l’espletamento del servizio sarà la ditta Sanfilippo Nunziata di Geraci Siculo per un importo di mille e 547 euro. “Un servizio necessario”, hanno dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e quello di Geraci, Bartolo Vienna, “che ci permetterà di affrontare con più sicurezza e tranquillità le eventuali emergenze, dovute a questo inverno piovoso spesso causa di frane e smottamenti. Sono necessari mezzi meccanici e personale specializzato.” L'Ente Sviluppo Agricolo di Palermo, inoltre, ha assegnato al Comune di Gangi tre operai stagionali florovivaisti che si occuperanno della gestione del parco urbano, delle aree a verde dislocate all'interno e nelle immediate adiacenze del centro urbano e dellla pulizia delle cunette delle strade interpoderali. “Ringrazio l’Esa”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello, “per aver accolto la nostra richiesta. Queste tre unità ci permetteranno di curare meglio le nostre aree verdi, e ripulire dalle erbacce le strade interpoderali”.
- 05 febbraio 2009 - Francesco Paolo Pinello