Acqua servizio pubblico

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zsbc08
00martedì 7 luglio 2009 08:37

Introdotta una modifica allo statuto comunale di Gangi
Acqua servizio pubblico


Il consiglio comunale di Gangi ha deliberato una modifica allo Statuto comunale, che adesso dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. “Abbiamo modificato l’articolo sette delle statuto comunale ed abbiamo aggiunto un nuovo articolo, il cinquantuno/bis”, ha dichiarato il presidente del consiglio Francesco Migliazzo, “L’articolo sette, dalla rubrica finalità ed obiettivi”, ha continuato Francesco Migliazzo, “adesso riconosce espressamente nell’acqua il valore di bene comune insostituibile e pertanto non assimilabile ad alcun valore commerciale. L’acqua dev’essere salvaguardata e sottratta a logiche speculative, nonché ai rischi sempre più incombenti di inquinamento e di alterazione delle risorse. La proprietà e la gestione della risorsa idrica devono essere pubbliche, con la partecipazione della comunità amministrata. Questo recita il nuovo articolo sette del nostro statuto comunale”.
“E’ importante che queste modifiche allo statuto comunale”, ha concluso Francesco Migliazzo, “siano state votate all’unanimità, perché la tutela e la salvaguardia dell’acqua non ha alcun colore politico. L’opposizione ha condiviso le nostre proposte e i risultati sono arrivati. Domani ci sarà una riunione a Palazzo delle Aquile con l’On. Francesco Cascio, Presidente dell’ARS, e con tutti i capigruppo dell’ARS a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l’Acqua Bene Comune”.
Il nuovo articolo sette dello statuto comunale assicura il diritto universale dell’acqua potabile attraverso la garanzia all’accesso individuale e collettivo dei cittadini alla risorsa. “Con il nuovo articolo 51/bis”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello, “il servizio idrico integrato è stato dichiarato servizio pubblico locale senza scopo di lucro. La gestione del servizio idrico e integrato, l’uso e la proprietà delle reti dovranno essere pubbliche e di competenza del comune. Il comune potrà esercitare la gestione direttamente o a mezzo di Aziende speciali, anche in forma associata con altri comuni”.
- 7 luglio 2009 -                                             Francesco Paolo Pinello

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