Gangi-Sambuca, un tandem artistico

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zsbc08
00venerdì 18 settembre 2009 09:02

Inaugurata a Gangi la “Pinacoteca en plein air Gianbecchina”.

Gangi-Sambuca, un tandem artistico


Durante i festeggiamenti celebrativi del centenario della nascita del Maestro Gianbecchina (1909-2009), che si sono svolti prima a Sambuca di Sicilia e dopo a Gangi, è stato dato l'annuncio di due importanti iniziative. Il primo annuncio è stato dato a Sambuca di Sicilia, paese natale del Maestro. Ad Agrigento sarà aperto il Museo Gianbecchina che affiancherà le due “Pinacoteche Gianbecchina” di Gangi e di Sambuca di Sicilia. Il museo di Agrigento ospiterà, virtualmente, e cioè con mezzi informatici, tutte le opere del Maestro, comprese quelle materialmente visibili, novantasei opere pittoriche, presso la Pinacoteca gangitana. La famiglia Becchina donerà alcune opere del Maestro Gianbecchina al Museo.

Il secondo annuncio è stato dato a Gangi con l'inaugurazione  della “Pinacoteca en plein air Gianbecchina”: ogni anno, durante il periodo estivo, la “Pinacoteca en plein air” si arricchirà di nuove opere donate da artisti di fama nazionale ed internazionale. Per cominciare, quest'anno, otto opere pittoriche sono state allocate, all'aria aperta, “en plein air”, in apposite bacheche espositive lungo il corso Umberto I del centro storico-monumentale del paese madonita, dalla Torre gotico-normanna dei Ventimiglia verso Piazza San Paolo. Le opere pittoriche sono state realizzate, en plein air, all’aria aperta, con tecniche varie, a Gangi, dagli artisti Edoardo Janic: "Pianta del parco dei giochi", Giuseppe Agozzino "Il nastro rosso", Gino Merlina " Zoppo di Gangi", Dina Viglianisi " Domenica delle Palme a Gangi", Gabriella Patti "Tra la terra e il cielo", Nicolò D'alessandro " Torre di Babele", Vincenzo Ognibene "Carusu nna campagna", Rachele Fichera "Triskele e Zafiro". Sul muro perimetrale esterno di Palazzo Bongiorno, sempre lungo il corso del centro storico-monumentale di Gangi, Corso Umberto I, è stata apposta anche una targa commemorativa in ceramica realizzata dai ceramisti di Sciacca, sulla quale si può leggere : “Considero la pittura un grande atto d'amore, un inno al creato, al profondo dell'animo ... (firmato) Gianbecchina”.

Il circuito Gianbecchina adesso, quindi, è costituito dall'Archivio Gianbecchina, dal Museo Gianbecchina di Agrigento, dalla Pinacoteca Gianbecchina di Sambuca di Sicilia, dalla Pinacoteca Gianbecchina di Palazzo Sgadari, a Gangi, e dalla “Pinacoteca en plein air Gianbecchina”, anch'essa a Gangi, all’aria aperta, lungo Corso Umberto I. Durante la manifestazione celebrativa gangitana, durata tre giorni, il figlio del Maestro, Alessandro Becchina, e la nipote del Maestro, Chiara Becchina, hanno realizzato un'opera pittorica,  “L'impronta dopo 100 anni”, in onore e memoria del Maestro Gianbecchina. L'opera, appena sotto il centro della tela, aveva uno spazio quadrato lasciato appositamente in bianco.

Nel corso della serata conclusiva della manifestazione celebrativa, presenziata dalle autorità politiche e militari, tale spazio è stato riempito con l'impronta della mano destra di Chiara unta di colore: “L'impronta dopo 100 anni” (vedi foto).  Presso Palazzo Bongiorno, sede nel Settecento della prestigiosa Accademia degli Industriosi, inoltre, la Sezione Filatelia delle Poste Italiane, con proprio personale dipendente comandato per un giorno a Gangi, ha effettuato un annullo postale di cartoline affrancate raffiguranti opere del Maestro, realizzate appositamente per l'evento celebrativo. Agli artisti che hanno donato le otto opere alla “Pinacoteca en plein air Gianbecchina” di Gangi è stata consegnata una medaglia coniata per la manifestazione dalla Zecca dello Stato e una bottiglia di vino, con il marchio “Gianbecchina” sull'etichetta, anch'essa prodotta per l'evento, in serie speciale, dalla Cantina Corberavini di Santa Maegherita di Belice, che ha ospitato, tra i padiglioni del proprio stabilimento, le opere del Maestro, durante tutta la durata della manifestazione della celebrazione del centenario della nascita, che, peraltro, non si è ancora conclusa. La prossima tappa, infatti, è a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, a Roma.

Alla serata conclusiva della manifestazione celebrativa di Gangi hanno partecipato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, l'assessore alla Cultura del Comune di Sperlinga (EN) Rosario Leone, il sindaco del Comune di Geraci Siculo Bartolo Vienna, le autorità militari, il critico d'arte Tonino Bonifacio, il figlio del Maestro Gianbecchina, Alessandro Becchina, componente di diritto dell'Istituzione Gianbecchina di Gangi presieduta da Raffaele Mocciaro con la direzione di Rosanna Migliazzo, e la nipote del Maestro, Chiara Becchina. “Con il circuito Gianbecchina, che coinvolge i comuni di Gangi, Sambuca di Sicilia e la città di Agrigento”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello, “Gangi  conferma di essere un centro di cultura e una città d'arte che all'insieme degli aspetti delle vita nella sua dimensione spirituale, istituzionale, materiale, intellettuale ed emotiva, nei diversi tessuti sociali, abbina l'arte con effetti estetici mirabili e spettacolari, di altissimo pregio e di grande valore. Gangi adesso ha anche una pinacoteca a cielo aperto, dedicata al Maestro Gianbecchina, lungo il corso principale del centro storico”. Dopo la manifestazione romana, presso la Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio, saranno pubblicate due opere letterarie a firma di Andrea Camilleri e di Vincenzo Consolo, scritte, dai due famosissimi siciliani, per l'evento celebrativo del centenario della nascita del Maestro Gianbecchina.

-        18 settembre 2009 –                                                               Francesco Paolo Pinello

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