Proposta di modifica del regolamento sui gettoni di presenza. L’opposizione esce dall’aula consiliare
Il gettone della discordia
Nella seduta del Consiglio Comunale di Gangi del 20 marzo 2009 il capogruppo di Maggioranza, Roberto Domina, ha evidenziato la necessità di apportare delle modifiche all’art.31 del Regolamento del
Consiglio Comunale circa la percezione dei gettoni di presenza in rapporto alle effettive presenze in Consiglio. Infatti l’art.5 c12bis della legge regionale n.22 del 12/12/2008 stabilisce che “la corresponsione dei gettoni di presenza è subordinata all’effettiva partecipazione dei consiglieri a consigli e commissioni; il regolamento dell’ente locale stabilisce termini e modalità.” Ma l’art.29 del Regolamento del Consiglio Comunale di Gangi parla di corresponsione del gettone per l’effettiva partecipazione ma non dice altro in merito. Nella seduta consiliare del 7 maggio 2009, tra i punti posti all’ordine del giorno, vi era quello relativo alla “Proposta di modifica art.31 del Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale”.
Il Gruppo di Maggioranza ha votato compatto la proposta di integrare l’art.31 del Regolamento del Consiglio Comunale, così di seguito riportato: “Ai fini dell’erogazione del gettone di presenza ai Consiglieri, ai sensi dell’art.5, comma 12, della legge regionale n.22/2008, si intende per “effettiva partecipazione” la presenza ad almeno il 70% arrotondato per eccesso delle votazioni che si svolgano nel corso dell’adunanza, ivi compresa la dichiarazione di astensione e l’abbandono motivato da ragioni politiche e/o allo scopo di fare mancare il numero legale. Nel caso in cui durante la riunione del Consiglio non si svolgono votazioni, per effettiva partecipazione si intende la presenza all’intera riunione, accertata dalla firma apposta nel foglio delle presenze, sia prima dell’inizio della riunione che alla fine della stessa”. Il Gruppo di Opposizione non ha partecipato alla votazione non condividendo l’opportunità della modifica regolamentare ed è uscito dall’Aula Consiliare. “Viene così sanato un vuoto regolamentare apportando una modifica che ne garantisce responsabilità e rispetto verso l’elettore e verso le istituzioni”, ha dichiarato Roberto Domina, “Il rispetto verso l’elettore è la prima regola morale della politica”.
- 15 maggio 2009 - Francesco Paolo Pinello