Si “sgavìta” la montagna: l’evento della transumanza a Geraci Siculo (Fpp)
La transumanza è, in tutto il mondo, una delle pratiche più antiche dell’attività pastorale. A Geraci Siculo, quest’anno, per la prima volta, si trasforma in un evento di riscoperta culturale e di promozione turistica. L’appuntamento annuale col trasferimento delle mandrie e degli armenti dai pascoli di “marina” a quelli di “alta montagna” che segna, nella tradizione pastorale madonita, l’inizio dell’estate, infatti, quest’anno, diventa un’occasione di festa. Una festa che avrà inizio venerdì 22 maggio a partire dalle sei del pomeriggio quando i visitatori potranno intraprendere, insieme ai pastori e alle loro mandrie, una lunga escursione che, partendo dalle vallate ai piedi di Geraci, si articolerà in tre diversi itinerari per risalire via via verso il centro storico fino a concludersi nel suggestivo piazzale del Bevaio Saraceno dove gli animali sosteranno per abbeverarsi e per rifocillarsi. Lì, al tramonto, fra muggiti e belati e musiche e canti tipici della tradizione geracese, avrà luogo la caseificazione e la degustazione dei prodotti caseari nonché l’allestimento di una mostra che illustrerà le usanze e le pratiche di un mestiere che oggi, come in passato, rappresenta uno dei pilastri portanti dell’economia madonita.
Sabato 23 alle ore nove del mattino il cammino procederà alla volta delle incantevoli vette di Cixè e Piano Fiducia alla scoperta delle orchidee e delle mille altre bellezze naturali custodite nel Parco delle Madonie. In questo contesto georgico e bucolico sarà possibile assistere agli spettacolari voli dei falchi del maestro di Falconeria Domenico Vazzana, secondo le antiche tradizioni del De arte venandi cum avibus di Federico II. La manifestazione si concluderà sabato sera in Piazza del Popolo con uno spettacolo di musica e canti popolari. L’evento, organizzato dal Comune di Geraci Siculo su un’idea progettuale di Edizioni Arianna e finanziato dall’Ente Parco delle Madonie, dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura – Soat n.62 di Petralia Sottana e dalla Provincia Regionale di Palermo, sarà realizzato dall’Associazione I niputi du nannu con la collaborazione di Ge.Tur, della Pro-loco, della Scuola Siciliana di Falconeria a Cavallo e dall’Associazione Cavalieri della Contea. “Questo progetto”, ha dichiarato il sindaco Bartolo Vienna, “si inserisce nel più ampio quadro delle attività di promozione e valorizzazione di un patrimonio storico e culturale che appare sempre più ricco e prezioso ogni qual volta si riesce a coglierne la purezza e la semplicità”.
- 22 maggio 2009 - Francesco Paolo Pinello