00 25/10/2008 08:51
Da: RaNews24

Roma | 24 ottobre 2008
Ancora strage sul lavoro: 5 morti
In Italia 3 morti di media al giorno
In Italia 3 morti di media al giorno

Ancora un venerdì nero per gli incidenti sul lavoro in Italia: oggi sono state cinque le vittime di infortuni mortali. E di fronte alla catena di morti il procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, chiede una procura nazionale che si occupi di Sicurezza.

Nel modenese e' deceduto per un grave trauma cranico Simone Guagnini, un operaio di 31 anni che, insieme ad un collega, era impegnato al montaggio di un macchinario in un'azienda di Castelfranco Emilia.

Nel torinese, a Buriasco, un bracciante indiano di 24 anni, Ranjit Singh, e' rimasto schiacciato fra due
trattori. In Veneto, un elettricista di 32 anni, Matteo Lucarda, residente a Mirano (Venezia), e' morto schiacciato tra una motrice ed un carrello mentre stava lavorando alla 'Mecno
service' di Salzano (Venezia).

In Valle d'Aosta, invece, un operaio e' morto in un cantiere in localita' Glereyaz di Saint Vincent (Aosta). E' stato travolto e schiacciato da un piccolo escavatore 'Bobcat', condotto da un compagno di lavoro, che gli è piombato addosso a causa del cedimento del terreno. Entrambi stavano lavorando alle fondamenta di un edificio.

A Padova, e' morta Diana Cromaz, 37 anni, dipendente della Artwood di Moimacco (Udine), che era rimasta gravemente ustionata nel settembre scorso.
   
"E' necessario creare una Procura nazionale sulla sicurezza" ha detto oggi il procuratore aggiunto di Torino, Raffaele Guariniello, uno dei magistrati italiani piu' impegnati sul rispetto delle norme antinfortunistiche, partecipando a Matera a un convegno nazionale dell'Ordine degli ingegneri sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.