Per una lettura cristiana degli avvenimenti
Benedetto XVI durante i saluti a fedeli raccolti in piazza San Pietro Per una lettura cristiana degli avvenimenti
Il Papa ha rivolto particolari espressioni di saluto a gruppi di fedeli presenti all'udienza generale di questa mattina, mercoledì 5, provenienti da diversi paesi del mondo. Salutando il gruppo di rinnovamento carismatico di Setúbal e la comunità "Canção Nova" Benedetto XVI ha sottolineato l'importanza dell'impegno di dare ispirazione cristiana al linguaggio del nostro tempo.
Saluto ora i pellegrini di lingua italiana e porgo a ciascuno un cordiale benvenuto. Con particolare affetto mi rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. La Chiesa ci invita in questi giorni a pregare per i nostri cari defunti e il loro ricordo ci invita a meditare sul mistero della morte e della vita eterna. Il pensiero della morte non sia per voi, cari giovani, motivo di tristezza, ma stimolo ad apprezzare e valorizzare appieno la vostra giovinezza, orientando sempre il vostro spirito ai valori spirituali che non periscono. Voi, cari ammalati, rinnovate costantemente la vostra fiducia nel Signore, sapendo che in ogni situazione siamo sempre nelle sue mani: Egli è per noi Padre buono e misericordioso. E voi, cari sposi novelli, traete dalla prospettiva della vita eterna un incoraggiamento a progettare la vostra famiglia lasciandovi guidare da Cristo e dal suo Vangelo.
(©L'Osservatore Romano - 6 novembre 2008)