Il Vaticano rischia di essere processato per violenza sessuale negli Usa
Da: RaiNews24.it
Cincinnati | 26 novembre 2008
Il Vaticano rischia di essere processato per violenza sessuale negli Usa
Josef Ratzinger
Il Vaticano potrebbe trovarsi seduto sul banco degli imputati in un tribunale americano per rispondere di abusi sessuali commessi da membri del clero negli Stati Uniti.
La corte d'appello di Cincinnati ha infatti stabilito che la causa che vede coinvolta la Santa Sede per episodi di violenza sessuale avvenuti in Kentucky può continuare. Perché la Chiesa di Roma sia costretta ad andare in corte dovranno prima essere dimostrate le accuse nei confronti dei suoi sacerdoti.
E' la prima volta che una corte americana assume una decisione simile: in altri casi infatti i giudici avevano sempre respinto le richieste di danni nei confronti della Santa Sede, alla quale comunque la corte ha riconosciuto ieri le immunità internazionali spettanti ad uno Stato sovrano.
Al centro delle accuse c'è il documento redatto nel 1962 dal Vaticano nel quale si chiedeva ai membri della Chiesa di mantenere il massimo riserbo a proposito dei casi di abusi sessuali commessi dai sacerdoti e che, secondo l'accusa, renderebbe i vertici della Chiesa di Roma corresponsabili delle violenze.
"Non c'e' nessun processo contro la Santa Sede", ha puntualizzato Jeffrey Lena, uno dei legali che difende la posizione del Vaticano. Il processo è stato avviato da tre cittadini statunitensi che hanno sporto denuncia senza però specificare né il luogo né da chi abbiano subito le violenze. Uno degli episodi risalirebbe al 1928. "La corte ha riconosciuto che la protezione di uno Stato sovrano si applica anche alla Santa Sede e ha respinto ogni attacco costituzionale contro il Vaticano", ha aggiunto Lena.
La prossima mossa spetta ora all'accusa che potrebbe ricorrere alla corte di prima istanza o direttamente alla Corte Suprema degli Stati Uniti. In quest'ultimo caso però la causa richiederebbe anni prima di portare i prelati di Roma sul banco degli imputati.